Campagna di comunicazione televisiva e multimediale di promozione ed informazione della Commissione “Pari opportunità” del Consiglio Regionale della Calabria.

Il progetto:

Due media strettamente correlati tra loro durante l'intero ciclo di diffusione per una campagna di promozione, informazione e partecipazione in ambito regionale: un magazine televisivo affiancato da uno specifico sito Web su internet che replica i contenuti mantenendoli disponibili in rete. Un formato televisivo dinamico con prevalenza di servizi per immagini e testimonianze dirette reperite su tutto il territorio regionale, attraverso interviste, documentazioni ed interventi che rappresentino le cinque province calabresi. Un contenitore televisivo della durata di venticinque minuti che sviluppa, in ogni puntata, un percorso tematico. Un ciclo di otto puntate televisive e un sito Web permanente su internet per evidenziare le diverse realtà territoriali calabresi e conoscere le opportunità per le donne in questa regione del Sud Italia. La Commissione regionale "Pari opportunità" e quanti operano sul territorio per focalizzare le problematiche intrinseche alla necessità di lavorare per costruire una società dove vigano davvero le pari opportunità, non solo tra i sessi, ma anche tra i popoli. Le news e le testimonianze televisive raccolte, realizzate settimanalmente, vogliono essere la voce di una Calabria nuova e diversa e per questo l'intento del format è quello di attivare un dialogo, attivo e concreto, tra pubblico e istituzioni. Un dialogo reso ancora più interessante dall'utilizzo del sito web su internet che, in parallelo con la programmazione settimanale del magazine tv, consente la partecipazione del pubblico allo sviluppo delle tematiche trattate oltre che il mantenimento di un riferimento continuo con i contenuti del programma televisivo. I due media utilizzati, strettamente connessi ed integrati, sono inoltre veicolo di informazioni istituzionali sulle attività della Commissione "Pari opportunità" e su ogni altra necessità comunicativa inerente le tematiche trattate.

Gli obiettivi:

Scoprire il volto e l'identità della donna calabrese in questo inizio di secolo attraverso un percorso che dia un contributo alla comprensione del processo storico, assai complesso e tormentato, che ha visto sconfitte, lunghe stasi, ritardi, arretramenti da parte delle donne stesse e che ha portato comunque ad un cambiamento nella società e ad una presa di coscienza sulla necessità di pari opportunità non solo tra generi (maschile-femminile). L'obiettivo che si vuole raggiungere è quello di sensibilizzare la popolazione calabrese e creare maggiore consapevolezza dei limiti e delle potenzialità del proprio ruolo negli uomini e nelle donne in particolare. E' possibile infatti rompere gli schemi e le consuetudini, cambiare le regole per creare una società migliore solo se tutti i soggetti hanno pari opportunità. Un percorso che deve essere fatto sul filo della memoria. Spesso infatti sono state tagliate le radici di un pensiero e spesso anche di un'azione collettiva delle donne perché controllare la storia, la memoria e la dinamica del passato fa parte dell'esercizio del potere: chi ha una storia ha infatti un'immagine di sé, ha la forza, l'autorevolezza e la dignità della propria rappresentazione e per questo alle donne la storia è stata negata. Adesso è un gesto politico riappropriarsi della propria storia, anche se può risultare doloroso. Sensibilizzare ed informare: due obiettivi per far sì che ogni individuo abbia gli strumenti necessari e la conoscenza per poter decidere e scegliere nella vita quotidiana, nel lavoro e nella politica avendo piena coscienza della propria identità. Pari opportunità dunque affinché si possa uscire dall'esclusione sociale ed in tal senso occorre saper guardare oltre. Oltre alla differenza di genere e alla contrapposizione maschile-femminile pensando invece a tutte le cause e le condizioni territoriali, ambientali e culturali che generano disparità di occasioni.

Il percorso:

Fisicità, Territorio, Multiculturalità, Formazione, Maschile e femminile, Il lavoro, Il tempo, La comunicazione.

Il programma televisivo nelle otto puntate dedicate a queste aree tematiche segue una impaginazione tesa ad evidenziare l'interazione tra il corpo e la mente (la femmina e il maschio) per scoprire cosa genera le differenze. Nella storia dell'umanità è scritto che le donne rappresentano il lato oscuro della vita. Sono la notte laddove il maschio è giorno; sono la casa, cioè l'orizzonte privato, ristretto, laddove il maschio è la città, lo Stato, l'andare e il conoscere; sono il corpo e l'eros laddove il maschio è l'intelligenza e lo spirito. Corpo e mente dunque da fare interagire questa volta scoprendo altre barriere da superare. Corpo e mente non solo come maschile e femminile: Il Corpo come Fisicità, Territorio; La Mente come Multiculturalità, Formazione, Maschile e femminile, per giungere poi al Lavoro, strumento per cambiare i rapporti e valorizzare le risorse umane, ma correlato con il Tempo, non solo come passato storico, ma anche come nuova politica della dinamica dei rapporti sociali. Nuovi orari di lavoro e delle città per superare la fatica del vivere quotidiano, i tempi stereotipati della vita di ogni giorno e mettere ogni individuo nelle condizioni di fare. Infine la Comunicazione, strumento indispensabile per fare avere voce a chi non riesce a dare voce al proprio punto di vista e rafforzare così la presenza di chi per troppo tempo è stato escluso. Un ruolo nuovo per chi sceglie di non delegare più, ma di essere protagonista delle scelte. Otto grandi aree tematiche per spaziare, in senso verticale e orizzontale, intersecando argomenti diversi, approfondendo così più aspetti di una stessa questione. L'ottica con la quale si guarda il territorio è quella regionale, senza però tralasciare, come già detto, gli aspetti culturali che ci pongono al centro del Mediterraneo e nel cuore dell'Europa.

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